Wii Sport Resort

« Older   Newer »
  Share  
Chück™
view post Posted on 17/2/2011, 22:01




image

Nello strano meccanismo che governa l’economia del videogioco, creare un sequel è una di quelle operazioni che garantiscono un certo margine di sicurezza sugli incassi: chi ha amato un titolo, infatti, difficilmente si fa sfuggire il suo successore nella speranza di ritrovare le emozioni provate con il primo capitolo. Al contempo, però, più il titolo originale ha avuto successo, più alte sono le aspettative nei confronti del sequel e più alta è la delusione in caso di fallimento. Il caso di Wii Sports Resort è per certi versi particolare: il nuovo titolo Nintendo non solo è il sequel del titolo che ha dato i natali alla console ma è anche il seguito del videogame più venduto della storia. Parliamo di 56 milioni di copie, dati certamente aiutati dal bundle in Europa e Stati Uniti ma in grado di fare impallidire persino il vecchio Super Mario Bros. che, bundle inclusi, non superò i 41 milioni. La pressione su Wii Sports Resort è dunque massima e Nintendo ha sapientemente deciso di coadiuvare il lancio con l’introduzione dell’accessorio Wii MotionPlus, di cui il nuovo titolo ci mostra tutte le sue potenzialità.

Wuhu IslandShigeru Miyamoto ci ha da sempre sorpreso con i suoi personaggi ma mai avremmo potuto pensare che la nuova “creatura” concepita dal papà di Super Mario fosse un’isola. Wuhu Island, di cui avevamo già avuto un assaggio in Wii Fit, è il luogo nel quale si svolgono le 12 diverse attività di Wii Sports Resort. L’isola – per la verità parte di un arcipelago – ospita una sorta di villaggio turistico nel quale i Mii possono trascorrere le proprie vacanze immersi nel verde e crogiolandosi al sole. Sono presenti parchi, spiagge, campi da golf, sentieri, piste ciclabili nelle quali il giocatore è trascinato per prendere parte a tutti i giochi inclusi nel titolo.L’isola è a dir poco meravigliosa e, pur essendo sorvolabile e/o pedalabile grazie ai giochi inclusi, si sente quasi la mancanza di una sorta di free roaming alla “Second Life”. Siamo certi che la creazione di Miyamoto troverà posto in altri titoli Nintendo, in ogni caso va riconosciuta la scelta vincente di introdurre un luogo così ben definito e, al contempo, mai uguale a se stesso.

Wii MotionPlusIl nuovo accessorio, venduto obbligatoriamente in bundle insieme al gioco, è obbligatorio per qualunque disciplina inclusa. Al momento si tratta dell’unico caso in cui l’accessorio è vincolante alla fruizione (il secondo titolo sarà Red Steel 2 di Ubisoft, in arrivo a novembre) ed essendo Wii Sports Resort un titolo orientato al multiplayer (analogamente a Wii Sports), l’acquisto di un secondo accessorio per un secondo Wii Remote è pressoché obbligatorio.
Perché Wii Sports Resort è indissolubilmente legato al nuovo accessorio? La risposta è semplice: l’intero titolo è volto alla dimostrazione delle potenzialità di Wii MotionPlus. Se Wii Sports rappresentava un tech demo per Nintendo Wii, il suo sequel mostra le capacità dell’update del Wii Remote, verosimilmente spremendone al massimo le sue caratteristiche e rivelandone la sua idoneità a migliorare in modo radicale il sistema di controllo. Lo diciamo subito: in Wii Sports Resort il Wii MotionPlus non solo funziona, ma funziona molto bene lasciandoci da un lato letteralmente di stucco rispetto alle nuove possibilità ma al contempo facendoci sorgere la domanda che tutti si chiedono: perché questa precisione non è stata disponibile sin dall’inizio?

Lasciamo questa domanda in sospeso e veniamo alle 12 attività presenti che, con alti e bassi, sono il cuore pulsante del titolo.

ChanbaraIl chanbara, termine che in giapponese indica i film d’azione con le spade, non è altro che una versione meno “elegante” del kendo, nobile arte marziale nella quale i contendenti si sfidano con una spada di bambù. In questo gioco, mostrato sin dall’E3 2008, il giocatore è collocato su di una piattaforma sospesa sull’acqua e, a suon di spadate, deve riuscire a fare cadere l’avversario dal ring. Il concept è molto semplice e i controlli estremamente intuitivi: si può colpire ai fianchi o in testa cercando di sorprendere l’avversario che è ben propenso a parare i nostri fendenti. In caso di errore il nostro personaggio vacilla per qualche secondo rendendosi vulnerabile agli attacchi nemici. Si tratta dunque di una questione di intuito e di precisione, una miscela resa possibile solo dalla grande precisione dei controlli. La difesa è invece attivata premendo il tasto B e orientando il Wii Remote in modo da respingere la stoccata avversaria. Come in Wii Sports ad ogni vittoria o sconfitta viene assegnato un punteggio positivo o negativo che aumenta l’esperienza del personaggio determinando l’incontro con avversari sempre più ostici. In questo caso il gioco mostra le capacità del Wii Motion Plus nel fungere da spada di precisione lasciando molto spazio all’immaginazione: se i giochi futuri (Red Steel 2 su tutti, ma anche un prossimo Star Wars) raggiungeranno lo stesso livello di controllo si tratterà di una vera e propria rivoluzione. Il movimento del giocatore, però, è affidato all’intelligenza artificiale: non è possibile dunque verificare come si comporteranno i controlli in caso di un gioco di tipo esplorativo.
A questa modalità principale si affianca una seconda tipologia di gioco basata sullo stesso concept. Questo è uno dei più grandi pregi di Wii Sports Resort: pur mancando una modalità “allenamento” o “test fisico” presenti invece nel suo predecessore, ogni gioco include una o più sottomodalità garantendo un’esperienza sempre varia. Le modalità secondarie si sbloccano giocando e ottenendo dei particolari “timbri”, obiettivi spesso difficili da raggiungere che contribuiscono ad accrescere la longevità.

Nel caso del kendo la seconda modalità è data da un minigame nel quale dobbiamo affettare alcuni oggetti tipicamente giapponesi seguendo delle frecce guida. Il gioco esalta la precisione assoluta del controllo e, soprattutto, è piacevole da giocare. Infine la terza modalità è costituita da combattimento di massa diviso in più livelli. Il giocatore deve affrontare un nemico dietro l’altro in un percorso su binari:la vittoria è data dal completamento del percorso nel minor tempo possibile e senza esaurire la propria energia, una scelta che rende la giocabilità molto più arcade ma decisamente divertente.

Ogni modalità e sottomodalità di ogni singola disciplina, infine, è accompagnata da un dettagliato tutorial. Se l’intuitività del gioco non bastasse, chiunque può apprendere in pochi minuti come giocare senza particolari difficoltà.

WakeboardIl wakeboard, o “snowboard d’acqua”, è uno dei giochi più arcade presenti nella raccolta. In due minuti di tempo siamo chiamati a saltare sulle scie del motoscafo trainante effettuando qualche trick e ricadendo in mare con la tavola parallela all’acqua, evitando di affondare e rallentare così la corsa. I trick si effettuano ruotando il Wii Remote nei tre assi: il punteggio che ne scaturisce è determinato dal trick che, per la verità, si realizza in modo abbastanza aleatorio. Non esiste una sequenza standard di movimenti per ottenere il punteggio massimo, pertanto il gioco non lascia quella sensazione di controllo totale generata dagli altri 11 giochi inclusi, se non fosse per l’ottimo sistema di direzione e di aggiustamento della tavola in fase di ricaduta.

Nelle variazioni è possibile affrontare il percorso in diverse fasi del giorno con la presenza di boe che ostacolano la corsa.

FrisbeeQui assistiamo alla prima dimostrazione di come il controllo applicato a una buona fisica può generare dei risultati sorprendenti. In frisbee non dobbiamo fare altro che lanciare un disco a un simpatico cagnolino, indirizzandolo in un punto preciso della spiaggia per ottenere più punti. Inclinazione del polso, ampiezza del movimento e velocità di lancio influenzano il risultato dello stesso, risultando in una profonda simulazione di uno dei più noti passatempi estivi.

La seconda modalità è il “frisbee golf”, l’applicazione del gioco del frisbee alle regole dello sport caro a Tiger Woods. Al posto delle buche ci sono dei pali e il giocatore è chiamato a raggiungere l’obiettivo entro un determinato numero di lanci. Anche in questo caso la seconda modalità è più che soddisfacente, risultando sufficientemente diversa dalla prima da giustificarne la presenza.

Tiro con l’arcoNello sport del tiro con l’arco, contrariamente agli stereotipi, non è la buona mira dell’arciere a determinare il suo successo. Si tratta piuttosto di una questione di calma, respirazione e impegno. In questo senso il tiro con l’arco di Wii Sports Resort centra il bersaglio, evitando un’inverosimile diottra “da cecchino” e affidando il tutto all’intuito, alla pazienza e alla valutazione della distanza e del vento. Il mirino infatti è un grosso cerchio che si stringe attorno al bersaglio, un disco di puntamento così grossolano da non raggiungere nemmeno la dimensione dell’intero bersaglio.

La posizione dell’arco è determinata dall’impugnatura del Wii Remote e non dal puntatore, una curiosa soluzione che mostra la totale precisione del controller nel movimento spaziale ma che non dà nulla di più rispetto al vecchio sistema a infrarossi, se non la possibilità di afferrare il telecomando in verticale, analogamente all’impugnatura di un arco. In altre parole, dal tiro con l’arco si palesa in modo ancora maggiore l’intento degli sviluppatori di farci capire che cosa è possibile fare con il Wii Motion Plus. Per rendere un po’ più speziata la sfida, nelle modalità media e difficile i bersagli si muovono o sono coperti parzialmente da ostacoli.

Pallacanestro

Il gioco di basket, già visto negli spot televisivi che hanno preceduto l’arrivo nei negozi di Wii Sports Resort, è ben realizzato e molto divertente, specie in multiplayer. La prima modalità è una americanissima sfida dei tiri da tre, con 5 palle per 5 posizioni. Polso e tempismo sono le chiavi per una buona riuscita del tiro, sebbene l’intelligenza artificiale risulti fin troppo generosa.

In ogni caso è interessante constatare l’assoluta corrispondenza delle nostre sensazioni con l’esito del tiro: quando si ha l’impressione di avere effettuato un tiro a banana, la palla effettivamente finisce fuori bersaglio. Davvero soddisfacente.

La seconda modalità è identificata da una partitella tre contro tre. Il giocatore può passare ai suoi compagni e tentare la conclusione a canestro da lontano o con spettacolari schiacciate, evitando stoppate, intercettazioni e palle rubate. Anche in questo caso si mostra la potenzialità dell’accessorio in un gioco sportivo ma, ancora una volta, il movimento è affidato alla CPU anziché al Nunchuk.

Ping PongIl tennistavolo concorre al titolo del miglior gioco incluso in Wii Sports Resort. Non c’è molto da dire se non che funziona bene, è divertentissimo da soli e impareggiabile in compagnia, nonostante il supporto massimo di due Wii Remote. La posizione del giocatore è controllata dalla CPU, la quale mostra una certa intelligenza artificiale collocando il giocatore a seconda di come ci prepariamo a ricevere (dritto o rovescio). La direzione del colpo è affidata a un misto di tempismo e inclinazione della racchetta: con un po’ di pratica il controllo è quasi totale, tanto da consentire senza troppa difficoltà tiri precisi, tiri lenti, tiri ad effetto e schiacciate (queste ultime molto appaganti da effettuare, un po’ come avviene nel vero ping pong).

La seconda modalità ci sfida a colpire una pallina dietro l’altra in un rally infinito e, con la presenza di oggetti sul tavolo, ci insegna a direzionare meglio i nostri tiri. Un minigioco tutto sommato frenetico e gradevole.

GolfIl golf di Wii Sports Resort è la diretta evoluzione della versione Wii Sport. Le migliorie apportate dal Wii MotionPlus sono notevoli: anzitutto si nota una corrispondenza 1:1 dei movimenti della mazza; in secondo luogo potenza e rotazione del polso sono lette in modo estremamente preciso, aumentando sia la giocabilità che la simulazione. Sono a disposizione 3 percorsi per un massimo di 18 buche, un itinerario completo che non mancherà di appassionare i fan di questo sport.

Va però detto che in questo campo c’è già chi ha fatto di meglio. Tiger Woods 10 è già sul mercato da qualche settimana: gli appassionati alla ricerca di una simulazione golfistica completa sappiano che Wii Sports Resort è solo un palliativo.

BowlingIl bowling di Wii Sports era ritenuto da molti un gioco perfetto. La parola perfezione assume però un altro significato nella versione del medesimo sport di Wii Sports Resort. Saremo franchi: è meglio che gli sviluppatori intenti a creare un gioco di bowling facciano molta attenzione d’ora in poi, perché questo è il modello da imitare. L’approccio è solo in apparenza analogo alla versione Wii Sports: pressione del tasto B, movimento e rotazione del polso sono ancora fondamentali. Il punto è che è tutto molto, molto ma molto più preciso: il polso è così sensibile da rendere difficile se non impossibile l’esecuzione di due tiri esattamente uguali, così come risulta straordinariamente verosimile la potenza impressa alla palla dal movimento del braccio. I punteggi stratosferici di Wii Sports calano drammaticamente, lasciando una sensazione di realismo quasi totale.

Sono state inoltre create due variazioni sulle modalità secondarie di Wii Sports: una gara completa con 100 birilli per frame e una gara ad ostacoli, entrambe sui classici 10 frame.

MotosurfingIl motosurfing, altro demo mostratoci più volte alle conferenze E3, ci portano a cavallo di potenti acquascooter in gare di velocità attraverso il più classico degli elementi arcade: il checkpoint. Attraversando grossi archi galleggianti si accumulano punti che determinano un punteggio finale. È evidente che, anche in questo caso, l’esperienza migliora notevolmente in multigiocatore. Resta da chiedersi perché sia stato necessario introdurre il Wii MotionPlus in un gioco del genere, basato sulla mera inclinazione a destra e a sinistra di Wii Remote e Nunchuk, impugnati a mo’ di manubrio.

CanoaImpugnando il controller come un remo e pagaiando a destra e a sinistra si ottiene una spinta. Questo è il succo del gioco di canoa presente nel titolo. In multiplayer è possibile sfidarsi in una gara di velocità oppure cooperare in un K2, K3 o K4 in un percorso tortuoso. In questa seconda modalità, specie per affrontare le curve, la coordinazione è tutto e il delirio che si genera fra amici è garantito. La canoa, per quanto non sorprendente, è una delle discipline che più si lasciano amare se giocate in compagnia.

CiclismoIl ciclismo è quel tipo di sport che raramente trova trasposizioni in campo videoludico, fatta eccezione per titoli di tipo gestionale e qualche inclusione nei videogame olimpici. Il ciclismo di Wii Sports Resort in qualche modo ci spiega perché questo sport non è mai entrato nel mondo delle console: pedalare è noioso. Nonostante Wuhu Island sia un posto piacevole da percorrere, agitare le braccia in modo moderato cercando di non fare stancare il proprio personaggio non convince. La situazione migliora leggermente in multiplayer grazie alla sfida che si instaura tra i giocatori in split screen. Ciononostante il ciclismo si impone ben presto come la disciplina meno convincente del titolo e, al contempo, non sfrutta il Wii MotionPlus alla pari dei giochi precedenti.

Sport in quotaIl gioco con cui si chiude la dozzina è dato dagli sport aerei. Una prima modalità, il pracadutismo, prevede l’interazione del giocatore con altri Mii nel tentativo di radunare in aria un gruppo di personaggi e incassare più punti. Lanciandosi dall’aeroplano, il giocatore deve orientare il WiiMote nei tre assi raggiungendo i propri compagni, afferrandoli per polsi e caviglie ottenendo degli scatti fotografici che aumentano il punteggio. Si tratta di un gioco molto semplice per il quale la presenza del WiiMotion Plus sembra quasi superflua. Anche questo un gioco non certo memorabile, seppure faccia il verso a un indimenticabile classico Nintendo: Pilot Wings.

La seconda e la terza modalità prevedono l’interazione con un aereo. Una modalità è semplicemente esplorativa: il giocatore può raggiungere un centinaio di punti sparsi per tutto l’arcipelago ottenendo delle informazioni sui luoghi. L’altra è invece dedicata al combattimento aereo, con lo scopo di distruggere dei palloncini posti in coda ai velivoli, analogamente alle modalità sfida di Mario Kart. Anche in questo caso la presenza del nuovo accessorio sembra quasi non essere giustificata: il gioco non è né più né meno di Wing Island, titolo Wii di due anni fa.

Questo uso apparentemente ingiustificato del nuovo accessorio ha avuto modo di farci riflettere durante il test. Più di una volta ci siamo chiesti se fosse necessario l’accessorio per il funzionamento corretto di alcuni giochi inclusi. La risposta che ci siamo dati è la seguente: no, non era necessario ma utile. Moto d’acqua, ciclismo, sport in quota e tiro con l’arco si sarebbero forse potuti giocare senza il Wii MotionPlus, con una precisione più che accettabile: il Wii MotionPlus non fa altro che perfezionare il tutto migliorando una giocabilità già molto buona. Laddove il nuovo accessorio non apporta un cambiamento radicale, dunque, viene applicato un miglioramento che determina un aumento nei parametri di giocabilità e simulazione.

Elementi tecniciLa grafica di Wii Sports Resort è figlia di Wii Sports e Wii Fit: ambienti semplici, uso intensivo dei Mii, minimalismo assoluto. L’ambientazione da villaggio turistico marittimo non fa altro che colorare il tutto, dando un impressione più gradevole ma restando sostanzialmente in linea con il passato. Ciò che invece rappresenta una vera svolta è Wuhu Island: l’arcipelago sprizza personalità da ogni suo ettaro e contribuisce a caratterizzare tutti i luoghi che si alternano nelle varie fasi di gioco.
 
Top
0 replies since 17/2/2011, 22:01   208 views
  Share